Psicoterapia

A cura di Franco Baldini

Secondo il rapporto sulla salute mentale pubblicato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) il numero delle persone affette da disordini Neuropsichiatrici ammonta a circa 450 milioni. Uno studio epidemiologico dell’OMS condotto su 14 centri ha evidenziato una prevalenza dei disturbi mentali del 24%; tra i più frequenti: depressione, ansia e abuso di sostanze.

I problemi psicologici generalmente si affrontano assumendo una terapia farmacologica che da sola raramente risolve il problema poiché tendenzialmente agisce  sui sintomi ma non sulle cause. Un trattamento che integri l’aspetto farmacologico con quello psicologico si è dimostrato più efficace nella maggior parte dei disturbi psichici.

Noi proponiamo una psicoterapia breve, con efficacia ampiamente dimostrata da studi clinici controllati (Gloaguen et al. 1998; Fava et al. 1998, ScottJ. et al. 2003; Jarrett et al. 2001)

Cos’è la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale? 

Molti dei nostri problemi emotivi sono influenzati da ciò che pensiamo (pensieri) e da ciò che facciamo (comportamenti) nel presente. Lavorando sul qui e ora i problemi vengono affrontati direttamente e in modo efficace ed efficiente (da 5 a 30 sedute a seconda del disturbo).

Sulla base di questi dati sono state sviluppate procedure di intervento atte ad aiutare le persone con disagio psicologico a modificare i pensieri  e i comportamenti disfunzionali che creano e mantengono tali problemi. Si lavora principalmente sulle inferenze e le valutazioni  che i pazienti fanno su ciò che succede nella loro esperienza. Alla fine di ogni seduta vengono assegnati degli esercizi cognitivi e comportamentali da svolgere a casa che aiutano il paziente a sperimentare e a rinforzare il lavoro svolto con lo psicoterapeuta.

Tra gli scopi della psicoterapia c’è quello di insegnare al paziente a trasformare le proprie emozioni negative disfunzionali quali ansia, depressione, ostilità e senso di colpa in emozioni negative funzionali come preoccupazione, tristezza, irritazione e senso di responsabilità. In questo modo il paziente impara a vivere senza aver paura delle proprie emozioni e a ricercare  un proprio equilibrio, tramite le tecniche apprese durante la psicoterapia.

Per questi motivi la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale è riconosciuta dall’OMS e dall’Istituto Superiore di Sanità come terapia elettiva per i disturbi d’ansia, dell’umore e i disturbi alimentari. Molte assicurazioni sanitarie statunitensi rimborsano solo le sedute di psicoterapia cognitivo comportamentale e non quelle di altri approcci.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...