La terapia di gruppo è una forma di psicoterapia in cui l’intervento clinico viene effettuato in un setting relazionale. Questo tipo di intervento si focalizza sulle interazioni tra i partecipanti permettendo di incontrare la persona non solo nel rapporto uno ad uno che caratterizza il setting individuale ma anche sul piano delle relazioni con l’ambiente circostante.
Lo scopo del setting di gruppo è quello di acquisire nuove competenze grazie alla possibilità, da parte dei terapeuti, di osservare i pazienti in una condizione ecologica, lavorando contemporaneamente sui comportamenti interpersonali che si manifestano nelle interazioni tra pari. I partecipanti possono interagire tra loro osservando direttamente le dinamiche e gli schemi comportamentali che si manifestano nel contesto gruppale, notare le similitudini tra i vari comportamenti messi in atto, all’interno di un setting validante e grazie a feedback intensi e immediati. I partecipanti hanno così la possibilità di imparare gli uni dagli altri.
Il gruppo può divenire quindi un laboratorio di interazioni tra la persona e l’ambiente (quello sperimentale, di gruppo) nonché un ponte tra l’ambiente interno, quello di gruppo, e l’ambiente esterno, ovvero il contesto in cui la persona vive, lavora, si relaziona.
I target d’intervento della terapia di gruppo possono essere di tipo supportivo, informativo-educativo, di sostegno, di supporto al problem-solving ed allo sviluppo dell’assertività, di riavvio all’autonomia e di condivisione tra pari.
Il setting di gruppo, nel dettaglio, prevede l’apprendimento di competenze e la messa in pratica delle stesse tramite l’utilizzo di strumenti quali homework, videotape, role playing e illustrazioni; tale contesto permette di sperimentare, sul campo, le abilità acquisite all’interno del percorso terapeutico quindi, successivamente, di generalizzarle all’esterno. In tale contesto ai terapeuti si offre l’occasione di monitorare gli obiettivi raggiunti dai pazienti in accordo, e a supporto, del percorso individuale.
Presso il Centro Clinico di Verona é attiva la terapia di gruppo per il trattamento di pazienti adulti con Disturbi di Personalità, adolescenti con tratti borderline di personalità, comportamenti suicidari e autolesivi, nonché gruppi per i familiari di questi pazienti.
Questo tipo di terapia di gruppo si basa sul modello DBT (Terapia Dialettico-comportamentale; Marsha Linehan, 2011; Miller, 2016), un trattamento cognitivo-comportamentale che mira a promuovere lo sviluppo di comportamenti più funzionali con lo scopo di ridurre comportamenti suicidari, parasuicidari e il ricorso all’ospedalizzazione, a favore dell’incremento di abilità sociali e di adattamento all’ambiente, lo sviluppo di capacità cognitive che incoraggiano l’autoriflessione alla messa in atto di comportamenti quindi la modificazione delle tipiche condotte impulsive a favore di risposte più equilibrate ed integrate.
Diversi studi ne provano l’efficacia nella riduzione nell’ideazione suicidaria e dei comportamenti impulsivi in adulti e adolescenti (Miller et al., 2016).